Rieducazione motoria

La rieducazione motoria è un metodo terapeutico basato sul movimento, il cui termine è un sinonimo di chinesiterapia:

  • è attiva quando c’è la partecipazione del paziente nel movimento, e quindi è presente la contrazione muscolare;
  • è passiva quando il paziente non partecipa al movimento e lo scopo è quello di ripristinare l’escursione fisiologica di una articolazione.

La rieducazione motoria attiva può essere assistita ove il paziente non sia in grado di produrre una contrazione muscolare sufficiente all’esecuzione di un movimento.
Sempre nella rieducazione motoria attiva, il terapista può richiedere diverse modalità di contrazione a seconda della situazione patologica del paziente:

  • Contrazione isometrica: senza accorciamento muscolare quando il paziente non sia ancora in grado di sollecitare un’articolazione, ma allo stesso tempo occorra stimolare le fibre muscolari per prevenire l’atrofia delle stesse.
  • Contrazione isotonica: con variazione della lunghezza muscolare ove il paziente sia in grado di sollecitare un’articolazione; è possibile anche applicare dei carichi progressivi. Questo tipo di contrazione può essere di tipo concentrico, quando c’è accorciamento muscolare e questo è il caso più frequente, oppure di tipo eccentrico quando c’è allungamento delle fibre muscolari (è il caso della contrazione in ”frenata” del quadricipite quando si atterra da un salto).